395px

A Fiera da Maddalena

Max Manfredi

La Fiera Della Maddalena

(Manfredi)

Mi sono trovato sveglio con il lichene nei miei capelli.
Mi sono trovato sveglio con il levante nei miei capelli.
Non vedevi più un filo d'acqua, solo le briciole dei ruscelli.
Non sentivi più un filo d'acqua, solo stormire occhi d'uccelli.
Ho chiesto dov'è la strada per la fiera della Maddalena.
Ho chiesto qual'è la strada per la fiera della Maddalena.
Lontano i musicanti si sentivano a malapena
nei giorni che ogni momento era la diga di un fiume in piena.

Lailala…

Ho saltato il roveto con un passo da equilibrista.
Ho saltato il roveto col mio passo da equilibrista.
Piangevo bacche di sangue, era il rosario dell'ametista,
ridevo di meraviglia, sgranando gli occhi dell'ametista.
Ho comprato una chitarra alla fiera della Maddalena,
ho comprato una chitarra alla fiera della Maddalena,
per ogni bugia che ho detto, ho acceso in chiesa una candela,
per ogni bugia che dico, accendo al sole il telo di una vela.

Sentivo una canzone, non era mia, nè di nessuna.
La trama così sottile che non vedevi la cucitura…
Son brividi di ragnatela sul volto pallido della luna,
son brividi lungo la schiena sotto le reti della calura.

Lailala…

Volevo una canzone come una vergine che va sposa,
volevo una canzone come una vergine che va sposa.
Tutti a farle il filo intorno perché è bella, perché è ritrosa,
tutti a filo di coltello perché è promessa, perché è gelosa.

Volevo una canzone come una donna di malaffare,
di tutti e di nessuno, come una lingua, come un altare.
Tutti in fila al lavatoio, quando all'alba si va a lavare,
tutti in fila sul portone, lei solo sceglie chi deve entrare.

Lailala…

A Fiera da Maddalena

(Manfredi)

Acordei com o líquen no cabelo.
Acordei com o vento leste no cabelo.
Não via mais um fio d'água, só as migalhas dos riachos.
Não ouvia mais um fio d'água, só o farfalhar dos olhos dos pássaros.
Perguntei onde fica a estrada para a fiera da Maddalena.
Perguntei qual é a estrada para a fiera da Maddalena.
Lá longe, os músicos mal se ouviam
nos dias em que cada momento era a represa de um rio cheio.

Lailala…

Saltei o arbusto com um passo de equilibrista.
Saltei o arbusto com meu passo de equilibrista.
Chorava bagas de sangue, era o rosário da ametista,
rindo de espanto, arregalando os olhos da ametista.
Comprei uma guitarra na fiera da Maddalena,
comprei uma guitarra na fiera da Maddalena,
para cada mentira que eu disse, acendi uma vela na igreja,
para cada mentira que eu digo, acendo ao sol a vela de uma bandeira.

Sentia uma canção, não era minha, nem de ninguém.
A trama tão fina que não se via a costura…
São arrepios de teia de aranha no rosto pálido da lua,
são arrepios pela espinha sob as redes do calor.

Lailala…

Queria uma canção como uma virgem que vai se casar,
queria uma canção como uma virgem que vai se casar.
Todos fazendo a corte porque ela é linda, porque é tímida,
todos na ponta da faca porque é prometida, porque é ciumenta.

Queria uma canção como uma mulher de má fama,
de todos e de ninguém, como uma língua, como um altar.
Todos na fila do tanque, quando ao amanhecer se vai lavar,
todos na fila do portão, ela só escolhe quem deve entrar.

Lailala…

Composição: Max Manfredi